Un fiore inaspettato

E voi lo sapevate che il carciofo dopo averlo mangiato e conservato in mille varianti, alla giudia, fritto, sott'olio (che bontà!), diventa un bellissimo fiore.

Se lasciato sbocciare è capace di lasciare a bocca aperta chiunque, proprio per questo viene classificato tra i fiori e non tra gli ortaggi come comunemente tutti pensiamo.

Il consiglio è piantare un numero di piante superiore in modo tale da poter soddisfare occhi e palato.

Infatti il cuore del carciofo, la parte morbida interna che delizia il palato, se viene raccolto troppo tardi inizia a crescere sotto forma di filamenti (peletti) con una consistenza non piacevole al gusto. Quindi se lasciato sulla pianta, le brattee sviluppano l’infiorescenza interna di colore acceso che, una volta impollinati, danno vita agli acheni fiori molto simili ai soffioni del tarassaco.

Il carciofo deriva dal nome arabo Al-Kharsurf, che significa spina di terra o pianta che punge. Il nome deriva da una leggenda greca, Cynara.

Cynara era una splendida ninfa con occhi verdi, capelli color cenere e delicate sfumature viola. La sua bellezza fece brezza nel cuore del dio Zeus che di lei si innamorò; ma lei orgogliosa e volubile non cedette mai alla sua corte.

Nessuna ninfa avrebbe potuto desistere da Zeus, dio del cielo e del tuono, tant'è che quest'ultimo oltraggiato ed in preda alla rabbia la trasformò in una pianta che le assomigliava. Verde, spinosa per indicare le tante pene che il diò patì per la gelosia, ma al tempo stesso un cuore tenero e dolce proprio come quello della linfa di cui si era perdutamente innamorato.

In Europa il carciofo arriva agli inizi del sedicesimo secolo grazie ad un commerciante lo esportò. Il carciofo è da sempre invece una pianta molto popolare in Asia e il suo profumo attira l’attenzione e l’olfatto di tanti, in quanto è intenso e forte.

Ai tempi nostri il carciofo è diffuso oramai in tutto il mondo visto che le sue proprietà non sembrano finire. Sono fonte di ferro, di sali minerali, betacarotene, di fibre, contengono vitamine del gruppo B, C e ancora hanno proprietà antiossidanti, epatoprotettive, afrodisiache e anticellulite.